mercoledì 28 novembre 2007

AGAVE/presentazioni
e
Punctum Edizioni
presentano
giovedì 29 novembre 2007, ore 19.30
Emanuele Trevi presenta il romanzo di
Guido Giovanardi
Tare Rallen
(Punctum edizioni 2007)

Tare Rallen è una formula magica, il nucleo di un monologo interiore infantile che filtra il mondo esteriore con una consapevolezza aurorale e stravagante. Davide ha cinque anni, dal lunotto posteriore della macchina legge quelle due misteriose parole scritte sulla strada e ne viene stregato. Diventeranno la chiave d'accesso al mistero degli altri, il codice segreto per farsi una mappa nella foresta indecifrabile degli adulti. E le esperienze intuite, le spiegazioni immaginate, le fantasie che trasformano concretamente la realtà costruiscono un leggero, sconcertante affresco, la storia di una famiglia di oggi, sospesa tra amore e disintegrazione. Con uno stile immediato e sorprendente, Giovanardi ricrea la magia dello sguardo di un bambino, una visione che è al tempo stesso proposta e speranza, interpretazione e scommessa.
Guido Giovanardi ha 24 anni, è nato e vive a Roma dove studia Scienze Naturali presso l'Università "La Sapienza".
Emanuele Trevi è nato a Roma nel 1964. Collabora al "manifesto", alla cronaca romana della "Repubblica" e ai programmi di Rai Radio 3. Ha pubblicato Istruzioni per l'uso del lupo (Castelvecchi 1994), Musica distante (Mondadori 1997), I cani del nulla (Einaudi 2003), Senza verso. Un'estate a Roma (Laterza 2004), L'onda del porto (Laterza 2005). E' inoltre autore del libro-conversazione con Raffaele La Capria, Letteratura e libertà (Quiritta 2002) e, con Marco Lodoli, dell'antologia scolastica Storie della vita (Zanichelli).
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AGAVE/Expo
e
Punctum Edizioni
presentano
l'expo fotografico di
Massimo Matrorillo
Tokio-the continuous city
IN MOSTRA DAL 29 NOVEMBRE AL 1 DICEMBRE 2007
In occasione della presentazione del libro Tare Rallen Agave ospiterà, per tre giorni, un estratto del lavoro fotograficoTokio - the continuous city, di Massimo Mastrorillo, di cui fa parte la fotografia riprodotta sulla copertina del libro di Giovanardi. Le fotografie in mostra fanno parte di un lavoro più ampio sulle città - The Lives of the Cities, liberamente ispirato alle Città Invisibili di Calvino e ancora inedito. La visione di Tokio, come quella delle altre metropoli, vuole essere uno specchio dell’esistenza dell’uomo. Attraverso un susseguirsi di immagini che colgono dettagli peculiari di ciò che Mastrorillo incontra, si ritrova l’unità nella differenza, dove sia il particolare urbano quanto il ritratto fugace sono sorretti da una solida costruzione d’insieme che sottende l’insieme di memoria, desideri, segni, scambi parole, che costituisce il nostro stare al mondo.
Massimo Mastrorillo, nato nel 1961, si dedica al reportage sociale dal 1988. Ha documentato la vita dei curdi in Turchia, la tragedia dell’AIDS in Mozambico, con una foto della serie Indonesia 2005: just another day, un progetto prodotto da FotoGrafia – festival internazionale di Roma e dalla Comunità di Sant’Egidio, ha vinto il primo premio nella categoria Nature del World Press Photo 2006. Sta attualmente lavorando al progetto The Lives of the Cities.

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